“Le nostre reazioni automatiche allo stress che incontriamo, sono responsabili di gran parte dello stress che viviamo. Esse ci impediscono di vedere con chiarezza, di risolvere problemi creativamente, di esprimere efficacemente le nostre emozioni."
J. Kabat-Zinn
Anche se i fattori stressogeni possono essere di diversi tipi ed entità, non è tanto il potenziale stimolo stressogeno in sé a determinare il nostro livello di stress, quanto invece il nostro modo di percepire, affrontare e cercare di risolvere il problema che viviamo e il nostro livello di consapevolezza su quanto succede in queste situazioni.
La Mindfulness ci allena ad incontrare l'esperienza destrutturandola per imparare ad essere sempre più consapevoli delle nostre valutazioni sull'evento, del modo in cui leggiamo e decifriamo la realtà che si presenta davanti a noi, delle nostre percezioni condizionate e condizionanti, delle nostre convinzioni limitanti, dei vissuti irrisolti che guidano istintivamente le nostre azioni, degli atteggiamenti negativi verso noi stessi e gli altri. La sofferenza nasce perché si resiste a quello che sta succedendo nella realtà, vogliamo che le cose siano differenti da come sono realmente e questo divario tra le nostre aspettative/desideri e quello che incontriamo, genera malessere e insoddisfazione che, a lungo andare, possono sfociare in malattia da stress.
La Mindfulness ci insegna a coltivare la capacità di percepire la nostra esperienza in modo globale e integrato e affina la nostra abilità di riconoscere e utilizzare in maniera consapevole e produttiva le nostre risorse interne predisponendoci a ridurre l'intensità dello stress che viviamo e gli effetti nefasti di questo sulla propria vita, apportando così notevoli benefici sia da un punto di vista del corpo che della mente.
Rispondere allo stress anziché reagire allo stress
Attraverso le pratiche di consapevolezza mindfulness cambia il modo in cui ci percepiamo in rapporto agli stressors (ovvero gli eventi portatori di stress), cambia la nostra relazione con essi e di conseguenza cambia la misura in cui li viviamo come pericolo, quindi viene potenziata la nostra fiducia nei confronti delle nostre risorse che diventano per noi più facilmente individuabili e disponibili. Trasformando il nostro modo di vedere le cose, possiamo trasformare il nostro modo di rispondere ad esse.
Spesso in noi esseri umani, differentemente che in molti altri animali, la sensazione di pericolo è presente sia prima che si verifichi l'evento minaccioso che dopo la sua scomparsa e questa nostra propensione a prolungare il tempo che trascorriamo in allarme, in ansia, ci fa dimorare per un tempo molto lungo in uno stato di tensione e attivazione psicofisica che richiede un notevole dispendio di energie e che ci spinge ad associare alcuni specifici eventi stressanti all' inevitabile sopraggiungere di uno stato di forte disagio e malessere alimentato da un incessante ruminazione mentale. Questo accade perché ci identifichiamo con lo stato che stiamo provando senza poter distinguere e riconoscere le sensazioni, le emozioni e i pensieri che emergono in quel momento e che, come una massa indifferenziata guidata dall'emotività, genera la nostra reazione automatica all'evento stressante.
La nostra reattività dipende prevalentemente dall'urgenza di risolvere l'incertezza e dall'abitudine di riciclare vecchie risposte anche di fronte a nuove situazioni, diventando un ostacolo alla creatività nell'elaborazione di nuove soluzioni e spesso alla serenità delle relazioni interpersonali.
Ebbene la Mindfulness c'insegna a "rispondere" più che a "reagire", ovvero a riconoscere le sensazioni, le emozioni e i pensieri che affiorano consentendoci di decodificare il contesto in cui ci troviamo, di evitare gli automatismi e di produrre la risposta migliore.
Mentre quando “reagiamo allo stress” , l'impulsività attiva un processo di natura sia mentale che corporea che può portare ad un notevole spreco di energie, in alcuni casi anche prolungato; quando invece “rispondiamo allo stress” ci concediamo un tempo per riconoscere tutto ciò che emerge dentro di noi a più livelli, esercitiamo la presenza mentale ed elaboriamo in modo creativo la soluzione più efficace.